Dopo due bellissime gare, come quelle di Banzai e del Forte, la terza non poteva essere da meno. Gli ingredienti c’erano tutti, un posto magico come Buggerru, due giorni di caldo e sole in pieno Gennaio, condizioni robuste, e l’accoglienza sempre meravigliosa della terra sarda. Buggerru si conferma così sempre più una delle capitali del surf Junior italiano, con ragazzi che tutto l’anno vengono qui ad allenarsi ed a trascorrere lunghi periodi, ormai perfettamente integrati con la realtà locale. Meraviglioso vedere i ragazzi del luogo surfisti e no tutti sul molo a fare il tifo per i loro amici “del continente” con cui hanno diviso session in acqua, cene nei ristoranti ed infinite partite di calcetto nel campo comunale.
Un’atmosfera splendida, piena di tantissime meravigliose storie di sport.
Cosa manca? Solo le onde, ma quelle, puntuali, arrivano il lunedì mattina come da perfetta chiamata del Contest Director Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e perfetto organizzatore di questa terza tappa del Campionato Italiano Juniores che assegnava di fatto i titoli italiani di categoria.
La sera di Domenica le previsioni già buone sembrano addirittura migliorare, ci saranno due giorni di onde fra un metro e mezzo e due metri, e quindi lunedì mattina, appena il mare lo permette, si comincia.
Ottanta gli iscritti nelle 4 categorie, c’è solo qualche defezione dettata dalla quarantena o dalle nuove normative di viaggio che fermano qualcuno, specie fra i più giovani, ma i migliori ci sono praticamente tutti e la partecipazione è ampia e di altissimo livello.
Le giornate si sono allungate, le condizioni ci sono e ci saranno per tutti e due i giorni, il livello è alto, ed allora giuria e contest director decidono di dare ai ragazzi la possibilità di far vedere cosa sanno fare. La scelta di disputare il lunedì tutti i turni eliminatori con Heat da 20’, semifinali da 25’ finali da 30’ trasforma il martedì nel Finals day, in stile WSL, con la disputa di tutte le finali.
Un contest di livello europeo, sia per il talento degli atleti che per la perfetta organizzazione.
Ma andiamo con ordine, lunedì 17 gennaio, riders meeting alle 8.30 e poi si parte con gli U 12 M ed F, a seguire tutti gli altri.
Nell’ U12 ci sono tutti i migliori, manca solo Ricky Gennari, la cui corsa al titolo italiano è fermata purtroppo dal green pass post vaccino. Altri due giorni e ci sarebbe stato anche lui! In semifinale si ferma anche Michael Monteiro, giunto appositamente da Capo Verde, altro serissimo pretendente al titolo e vincitore della seconda tappa . Gli è fatale un’interferenza che la giuria gli commina e che Michael, senza perdere il sorriso, ammette serenamente. Dai Michael, sarà per la prossima!! In semifinale il livello è altissimo, sembra di vedere una gara U18!! Dalla battaglia oltre al citato Monteiro, escono sconfitti anche gli ottimi Dessì e Mereu, ma siamo sicuri che dei due ragazzi ne sentiremo ancora parlare a lungo! In finale vanno dunque il potentissimo Alex Filosini, lo stiloso Chicco Anglani, in continua e costante crescita, la web star Rocco Rigliaco, giunto da Bali via Canarie pur di partecipare, ed il local Leo Casula, poliedrico e talentuoso. Fra le donne Ludovica Chilà, Caterina Congiu ed Emma Ridolfini vanno all’assalto della campionessa in carica, Manny Rossi. Domani sapremo chi l’ha spuntata, ma intanto tocca all’U14. La consueta battaglia in semifinale ma in finale arrivano tutti i migliori: Michele Scoppa, vincitore della prima tappa e secondo a Forte dei Marmi, Samuel Manfredi, il vincitore della seconda tappa, ed i sardi Federico Melis, con un surf rotondo e potente in costante crescita e Nicola Manca, interessantissimo talento locale con un brillante futuro dinanzi a se. Fra le ragazze Camilla Cocco è già sicura del titolo, ma stavolta le avversarie sono agguerritissime, e così martedì sarà battaglia con De Lisi, Cuppone e Brencoli.
Il mare continua a crescere ed allora tocca ai turni preliminari dell’U16. Qui, come in U18 c’è il solito livello stellare, con Giovannoni e Baita decisi a rimettere le cose in chiaro dopo aver dovuto saltare la seconda tappa per gli impegni con la Nazionale Azzurra. Li aspettano senza vacillare un gruppo di talenti, come Cipolloni, Cardinali, Ricci, Calatri e Santoliquido. Ritmo, flow, combo, rail game… che show!! In semifinale si arrendono Peruzzi, Calatri, Santoliquido e Cipolloni, il vincitore di Forte dei Marmi, su cui si compie l’amichevole vendetta dell’amico Samuele Ricci che sul podio del Forte gli aveva promesso ”Bro, la prossima volta ti batto..” da applausi l’abbraccio fra i due quasi local di Buggerru, all’annuncio dei risultati della semifinale.
Finale per Giovannoni e Baita che rimettono la chiesa al centro del villaggio dopo l’assenza forzata, accompagnati dal citato Ricci, ormai una realtà e da Tommaso Scoppa, che con le sue linee perfette si sbarazza di Calatri e Santoliquido e torna in finale , per la seconda volta in carriera, e sempre a Buggerru.
Le ragazze sono accorpate per ragioni di numeri nella categoria superiore, l’U18 e quindi, con un mare ancora più in crescita cominciamo dalla categoria regina.
Le semifinali sono stellari, i ragazzi alzano talmente tanta acqua che sul molo, nonostante il sole, bisognerebbe tenere gli ombrelli aperti. Un velo di tristezza coglie il pubblico e gli atleti quando Venturini cede a Catanzariti e Marullo e termina così la sua carriera Junior. Come sempre Ale non perde il sorriso e l’applauso di tutti i ragazzi lo accompagna quando torna in spiaggia. Sei sempre il nostro boss, ti aspettiamo fra gli Open!! Gli altri due finalisti Sono Pavoni, pulito e preciso nel suo back side e Santucci, che finalmente riesce ad esprimere in serenità tutto il suo talento. Fra le ragazze, tutte alla caccia della Valletti Borgnini, campionessa in carica e prima del ranking, ma chiaramente non sarà un lavoro semplice per Marta Begalli, Victoria Backhaus e Gemma Adanti.
Sono le 17.30, la giornata è stata splendida, c’è solo tempo per una doccia e poi via, a cena tutti insieme, come un solo team ed un solo gruppo. Che bello il mondo del surf Junior!
Martedì, Finals day: Il mare tiene, anzi terrà per tutto il giorno ed allora via, si va in acqua alle 8.30!!
Finali da 30 minuti, la giuria agli ordini di Peppe Arioni e Roberto Bersani è prontissima: partono gli U18, dove Santucci vede ed insegue un’onda perfetta che lo porta sul gradino più alto del podio, nulla da fare per il favorito Catanzariti, che regola nell’ordine Tommy Pavoni ed il boss Marullo che dopo una splendida semifinale si perde un po’ forse pensando ai prossimi impegni internazionali che lo attendono con il longboard. Fra le donne stessa storia con la “semilocal” Backhaus, di casa a Buggerru, che inventa un’onda da tre manovre con il suo back side pulito e composto e batte nell’ordine Marta Begalli, in costante crescita, la favorita Valletti e Gemma Adanti. Non c’è tregua, in acqua ora va l’U16.
Giovannoni per vincere il titolo deve arrivare o primo o secondo, altrimenti sarà Cipolloni il campione. Brando si butta subito all’attacco delle sinistre del molo con il suo back side verticalissimo e dal ritmo forsennato, Ricci prova a tenere il passo con combo pulite e bei carve, come Tommso Scoppa, che usa linee pulitissime per difendersi. Ma Baita oggi ha un altro passo. La convocazione per il raduno della nazionale, dopo il terzo posto di Banzai, lo ha costretto a saltare la seconda tappa privandolo di fatto della possibilità di lottare per il terzo titolo della sua carriera, e così il giovane atleta delle Fiamme Oro sceglie la finale per mandare un messaggio ai suoi compagni di categoria: flow, potenza, combo, ritmo e verticalità. Nulla da fare, nemmeno per un Giovannoni in forma eccelsa. Primo posto per Rufo, secondo per Brando e cartolina con i saluti del Coach Yann Martin, che viste le clip chiama subito per complimentarsi. Terzo un ottimo Ricci, quasi incredulo del livello in acqua e quarto Tommaso Scoppa. In U14 la storia si ripete, Michele Scoppa domina senza lasciare possibilità di replica. Bottom profondi ed entrate verticali, un off the lip in prima sezione che strappa gli applausi a tutto il molo, agli altri restano solo le piazze d’onore.
Secondo è Federico Melis, i cui continui miglioramenti lo porteranno prestissimo a grandi risultati, Samuel Manfredi chiude al terzo posto dopo la splendida vittoria al Forte, precedendo Nicola Manca, giovane dal brillante futuro. Fra le ragazze è Chiara Cuppone a regolare Viola Brencoli e la già campionessa Camilla Cocco, con Costanza De Lisi al quarto posto. Il mare continua ad esserci e gli U12 affrontano la finale con onde impegnative. Chicco Anglani non riesce ad abbinare la precisione alla sua potenza e si vede sorpassare da Rocco Rigliaco, che dimostra come se hai talento e magari vivi a Bali, anche a 8 anni puoi sapere come domare un mare formato. Splendido Rocco, detto Rockismo, come il suo ormai celebre account Instagram, che ci regala in finale un paio di manovre di pregevole fattura per uno della sua età.
Il futuro del surf Italiano è tutto oro, come per Alex Filosini, che chiude terzo e per Leo Casula, quarto. Fra le donne bis di Manny Rossi davanti a Congiu, Chilà e Ridolfini.
C’è il sole, la musica del Buggerru Surf Cub è bella, l’organizzazione perfetta, prendiamoci un caffè e poi sotto con le premiazioni insieme al Sindaco di Buggeru Laura Cappelli, che insieme all’assessore allo sport premia i ragazzi. I titoli vanno a Catanzariti e Valletti nell’U18, con Ian che chiude la sua carriera Junior per aprirne una open sicuramente ricca delle stesse soddisfazioni, e Francesca che vince il terzo titolo della sua carriera e fa il bis anche nell’ U16, dove invece fra i ragazzi Giovannoni porta a casa il suo secondo titolo consecutivo. In U14 Michele Scoppa vince il quarto titolo di fila, dimostrando se mai ce ne fosse ancora bisogno, di che portata sia il suo talento. Bis fra le ragazze anche per Camilla Cocco in U14 e per Manny Rossi in U12, dove fra i ragazzi vince invece il suo primo meritatissimo titolo Chicco Anglani.
Tempo di saluti, abbiamo aperto ricordando che non c’è due senza tre, chiudiamo con le parole del sindaco, che lasciano intendere che non c’è tre senza quattro… Buggerru, ci rivediamo presto, grazie a te, ai tuoi cittadini, al tuo surf club, a tutti i ragazzi dell’organizzazione, a Simone Esposito ed a tutti i concorrenti.
Lasciare la Sardegna è sempre difficile, sapere di tornarci presto è l’unica medicina.
Come sempre, chi manca ha sempre torto.
A sibiri! Stay tuned!
Foto: Gianluca Asunis @asuniphoto