SLALOM
Lo sciatore deve completare un percorso di 6 boe. Chiuso con successo un passaggio di 6 boe e raggiunta la velocità massima, la corda viene accorciata e diminuisce la distanza tra lo sciatore e la barca. Più la corda è corta, più è difficile aggirare le boe. Se si cade o si fallisce una boa non si può proseguire. Il punteggio è calcolato sulla base del numero di boe completate alla misura della corda al momento della caduta.
FIGURE
Lo sciatore ha a disposizione due passaggi di 20 secondi ciascuno per eseguire il massimo numero di esercizi. La giuria stilerà la classifica in base a tabelle che fissano per ogni figura un punteggio. La caduta non compromette, a differenza dello slalom, l’esecuzione, ma limita il numero di figure e quindi il risultato finale.
SALTO
E’ la specialità più emozionante dello sci nautico. Ogni sciatore ha a disposizione tre tentativi dal trampolino, il salto più lungo è il vincente. La velocità della barca è costante. Gli sciatori effettuano dei “tagli” sulla scia che servono almeno a raddoppiare la velocità di approccio al trampolino. Durante il passaggio sul trampolino, gli sciatori sono soggetti a una forza G che è dieci volte il peso del loro corpo. Durante il volo, hanno una frazione di secondo per spingere e raggiungere la massima distanza.