Pubblicato: 24 Ottobre 2020

Grande successo per la prima tappa del Campionato Italiano Junior

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Banzai è uno dei posti mitici del surf in Italia. Forse il primo spot ad aver avuto un nome, sicuramente una delle prime onde di qualità ad essere scoperte e surfate con regolarità. E con queste premesse, la prima tappa del Campionato Italiano Junior non poteva che essere un successo, grazie alla perfetta organizzazione del Banzai Sporting Club. Un successo strepitoso di pubblico, organizzazione partecipazione e competizione in acqua.
95 concorrenti divisi nelle varie categorie si sono sfidati nella splendida cornice del Banzai Sporting Club con un organizzazione talmente perfetta ed accurata da non far assolutamente rimpiangere gare estere più blasonate e di livello superiore. Procedure di check in perfette, un pannello di 5 giudici per assicurare un’ampia uniformità di giudizio, heat puntuali, assistenza immediata ad atleti ed accompagnatori, premi, regali, musica divertimento, nessun intoppo. Insomma il contest perfetto, forse una delle più belle gare Junior mai tenuta in Italia. E con delle premesse del genere non poteva mancare nemmeno l’impegno agonistico dei partecipanti che hanno dato il massimo sotto gli occhi del coach del team Italia Yann Martin, appositamente giunto per valutare tutti i partecipanti in vista dei futuri impegni internazionali della nostra nazionale Jr.

Per quanto attiene alla mera cronaca, nella seconda giornata erano di scena gli U16 e gli U18, come sempre cominciamo dalle donne. Le due categorie venivano accorpate nella sola U18 femminile, da cui si sarebbe poi estrapolata anche la classifica U16. Le U18 in gara venivano tutte eliminate in semifinale, spianando così la strada ad una finale U18 composta solo da ragazze dell’ U16, portando così la classifica finale delle due categorie a coincidere. Quarto posto per Luna Fazioli, alle prima competizioni ma già molto agguerrita, preceduta sul gradino più naso del podio da Nicole Panuccio. Lotta serrata invece per la vittoria ed alla fine la spunta Francesca Valletti Borgnini, già campionessa italiana in carica U14, sull’esordiente Chiara Gugliotta che si arrende con onore dopo aver combattuto fino all’ultima onda. Tocca poi all’ Under 16 maschile, una categoria dal livello stellare, la più forte fra quelle in gara, con almeno 10 ragazzi in grado di conquistare la vittoria finale. Tutti presenti ai nastri di partenza con un’ unica defezione, seppur di peso, quella di Rufo Massimo Baita, campione U14 in carica, costretto a rimandare il suo esordio nella categoria superiore per inderogabili impegni scolastici. E’ comunque subito battaglia di altissimo livello sin dalla prima heat, ne fanno le spese perfino Francesco Lazzarini, campione italiano U16 in carica ed un ispiratissimo Giovanni Cardinali, costretti nonostante l’ottimo surf,  ad arrendersi in semifinale.  Si arriva cosi ad una finale talmente piena di talento da sembrare una heat di un JQS. Venti minuti di puro spettacolo che vedono un combattivo Funari doversi accontentare del quarto posto, subendo una tesissima ed incerta lotta che vede Tommaso Pavoni finire terzo per un’inezia dietro Brando Giovannoni, che lotta da par suo su ogni onda. Primo ed indiscusso dominatore Filippo Marullo, che dopo lo splendido quinto posto europeo nel WSL tour di longboard manda a dire a tutti di essere anche un ottimo shortboarder. Incredibile spettacolo anche nell’U18, anche qui con qualche defezione importante, come quella di Edo Spadoni e di Leo Boscarino Tigrati. Si rivedono nella parte alta della classifica il talento e la simpatia di Alessandro “boss” Venturini che finisce terzo nella durissima finale, davanti a Kledi dell’Omo, quarto nonostante il suo surf pulito ed efficace. Ai primi due posti Matteo Calatri ed Ian Catanzariti che si sfidano back to back a colpi di air. Alla fine la spunta Matteo, con due destre inventate sulla sinistra di Banzai, dove la sua combinazione di velocità, curve potenti ed airs strappa al pubblico applausi a scena aperta. A Catanzariti non rimane altro che accontentarsi della seconda piazza e della consapevolezza dell’alto livello del proprio surf. Una premiazione perfetta, chiude una giornata perfetta, lasciando nel pubblico e negli atleti sensazioni fantastiche.

Rimane il tempo solo per due considerazioni: la prima è la sensazione di aver finalmente chiuso ieri un cerchio lungo decine di anni riconnettendo i giovani di oggi con le leggende di ieri,  grazie alla presenza delle tre leggende di Banzai, gli scopritori dello spot , nomi epici come Massimo Navarro, Giorgio Pietrangeli, Andy D’anselmo. Ognuno di loro ha ricevuto sinceri applausi dal pubblico raccontando la storia dello spot più famoso d’Italia. La seconda è la certezza della bontà del lavoro intrapreso dalla federazione attraverso il programma di Yann Martin. Infatti tutti i vincitori delle categorie, i primi due dell’ U 18 e tutta la finale U 16 sono proprio ragazzi del team Italia allenati da “messie’ le colonel,” a riprova che le scelte fatte non sono casuali ma rappresentano la reale espressione del meglio del nostro surf Junior agonistico. Si torna da Banzai con l’idea di un movimento vivo, vitale, in crescita. Quasi 100 partecipanti, un ottimo livello, nessuna sbavatura. Bisogna solo dire grazie: Grazie al Banzai Sporting Club nelle persone di Omar Micheli, Federico Filosini Fabrizio, Cimini, grazie allo sponsor Oceansurf nella persona di Maurizio Gallo, grazie alla Fisw Surfing ed a tutti i suoi uomini. Insomma un successo che però lancia anche un messaggio come sottolineano le parole di Yann Martin al termine della gara “Oggi abbiamo lanciato un messaggio al mondo. E questo messaggio dice: ci siamo anche noi, e siamo qua per rimanere”. Go Team Italy go!

Foto Piero Capannini

   

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