Le tipiche condizioni italiane, con onde di oltre un metro, ma difficili, variabili, mutate dal glassy al mare attivo nel corso della giornata, hanno fatto da cornice al Sogno del Surf Billabong challenge, la terza tappa del campionato italiano juniores di Surf, organizzato dal Ass. Sogno del surf asd, di Marco Parri sotto l’egida della Fisw surfing.
65 atleti, giunti da tutta italia in tutte le categorie alla ricerca di punti preziosissimi per la classifica finale e per il titolo assoluto, si sono dati battaglia per quasi 7 ore nelle acque di Fregene, aiutati e sostenuti da un’ottima organizzazione che aveva allestito due campi gara, con due distinte giurie, uno sforzo epico messo in campo per poter permettere lo svolgimento di un tabellone “double elimination”, cioè in grado di fornire ad ogni concorrente una seconda chance di recupero qualora si sbagliasse una heat.
Organizzazione perfetta, dicevamo, a terra ed in acqua, buoni pasto per tutti gli atleti, acqua a disposizione, una splendida colonna sonora ed una location incantevole, con ogni comfort, nessun problema per atleti ed accompagnatori mentre sui due campi gara le heat scorrevano veloci come un orologio.
Negli under 18 alla fine la spunta Matteo Calatri, che con questa vittoria rende inutile ai fini della classifica generale la quarta prova di Buggerru e si assicura anche il titolo italiano assoluto di categoria 2019, grazie alle due prime piazze condite da una seconda posizione conquistate nelle prime tre gare. Subito dietro Giulio Caruso, al suo rientro in gara dopo l’ano californiano seguito da D’Ettorre, penalizzato dalla perdita di una pinna in finale, e Manzo, che conferma la buona prova della Marinedda.
Giochi tutti ancora da fare negli U 16, dove l’atleta di casa Valerio Funari fa valere la sua esperienza nelle condizioni variabili di Fregene dopo una prova un po’ opaca in Sardegna. Seconda piazza per Lazzarini, che sale così alla prima piazza del ranking italiano, e terza per Catanzariti. Per il titolo giochi rinviati a Buggerru, ma da segnalare c’ l’ottimo Quarto posto di Pezzini, che corona il suo duro lavoro con la sua prima finale.
Negli U 14 continua la striscia vincente di Rufo Massimo Baita, che dopo marinedda porta a casa anche la prima piazza di Fregene. Anche per lui questo vuol dire il primo posto nel ranking 2019 e molte possibilità di portarsi a casa il titolo di categoria a Buggerru. Un surf preciso e radicale contro cui nulla ha potuto nemmeno uno strepitoso Cardinali, secondo, che conferma i suoi progressi e quanto di buono mostrato quest’anno, terzo l’ottimo e costante Cipriani, quarta la sorpresa Cipolloni, figlio d’arte e local per eccellenza.
Negli Under 12 ancora una volta vince Michele Scoppa, che, unico di tutte le categorie, porta a casa la terza vittoria su tre gare disputate. Anche per lui titolo nazionale matematico, senza bisogno della quarta prova di Buggerru. Per la piazza d’onore stavolta è Bertilotti ad avere la meglio su Manfredi, con un duello che si rinnova tappa dopo tappa, completa la finale il buon quarto posto di Bonaccorsi, in continua crescita.
Fra le donne nelle U 18 Vittoria Banchieri unisce alla sua innata simpatia una prestazione da incorniciare e regola Ottavia Salvati, sempre regolare e costante, e la new entry introno. Nell’U16, che comprendeva anche l’U14, la spunta proprio la più piccola, Francesca Valletti Borgnini, un U14 di cui sentiremo sempre più parlare. Terza la Sanchetti.
Nelle U 12, numerose ed agguerrite la spunta la Cocco, davanti alla de Lisi ed alla veterana Giorgi, campionessa italiana in carica.
L’appuntamento per gli atleti è ora alla quarta ed ultima tappa in programma a novembre a Buggerru, ma senz’altro l’appuntamento per tutti è al sogno del Surf per l’anno prossimo, con la stessa perfetta macchina organizzatrice, lo stesso entusiasmo, la stessa gioia ed uno sponsor nuovo di zecca e , se possibile, ancora più prestigioso, come RIP CURL.