Pubblichiamo il comunicato ricevuto dal gruppo Jolly Ski/Waterski San Gervasio
Da anni ormai il team Jolly Ski/ Water Ski San Gervasio si occupa di promuovere le discipline dello sci nautico e del wakeboard anche al di fuori del circuito agonistico e professionale. Il club bresciano non è nuovo a collaborazioni con istituti scolastici ed universitari, specialmente delle province limitrofe, ed anche quest’anno ha deciso di rinnovare questo impegno.
Nelle giornate dell’11, 13 e 15 maggio infatti si è concretizzata la collaborazione con la facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli studi di Brescia e proseguirà con la giornata del 26 maggio che vedrà ben 15 studenti di una classe terza e di una quarta superiore del liceo bergamasco di Trescore Balneario approcciarsi al nostro fantastico sport sulle acque del lago di San Gervasio Bresciano. Nella fattispecie, questi incontri vedono il proprio svolgimento tradursi in una sessione introduttiva in cui ai ragazzi vengono fornite indicazioni di contenuto storico e di base sulla disciplina sportiva e l’approccio che dovranno cercare di avere con lo sci e la trazione della barca una volta che si passerà in acqua e quindi al concretizzarsi dell’attività sportiva.
Questa fase introduttiva viene svolta dal tecnico Claudio Benatti coadiuvato poi nel lavoro in barca, con il ruolo di pilota, da Guralia Genadi che ovviamente, data la preparazione anche nel lavoro di coaching, non lesina consigli tecnici anche a questi livelli base.
I primi riscontri dai ragazzi laureandi in Scienze Motorie che hanno scelto queste ore come attività di tirocinio per il loro corso di laurea sono stati senz’altro positivi.
In primis, quasi tutti hanno manifestato stupore per la presenza di un impianto di alto livello come quello di San Gervasio a pochi chilometri di distanza da dove vivono e studiano, sintomo, questo, di una maggiore attenzione che andrebbe posta a livello promozionale per il nostro movimento e che rappresenta una priorità per il club bresciano. Altri riscontri, riguardanti invece il primo approccio con lo sci in acqua, hanno posto l’accento sull’alto livello tecnico che uno sport come lo sci nautico richiede. Ad esempio Nicolò (25 anni) afferma :”Anche se è la prima volta che provo, la mia esperienza in campo sportivo mi dice che questa è una disciplina che oltre a dare emozioni diverse da altri sport proprio per il contesto in cui si svolge, è anche un’attività sportiva che richiede preparazione fisica fuori dall’acqua che sinceramente non mi aspettavo”. Sulla stessa lunghezza d’onda le impressioni di Diego (22 anni) :”Nonostante abbia una certa sensibilità con lo sci, dato che ho praticato sci sulla neve per diversi anni, credo che lo sci nautico richieda più preparazione a livello muscolare e provarlo oggi per la prima volta è stato molto divertente, non vedo l’ora di riprovare per cercare di stare in piedi un po’ di più!”.
“Gli studenti hanno comunque espresso in generale feedback positivi e questo non può far altro che invogliarci a proseguire su questa strada” conferma il presidente Fedele Luzzeri “con l’intento di avvicinare più persone possibili a quest’appassionante sport.”
Fabio Testa
Responsabile ufficio stampa e marketing del gruppo Jolly Ski/ Water Ski San Gervasio