Pubblicato: 11 Agosto 2014

PIEDI NUDI DA PODIO AGLI EUROPEI IN AUSTRIA IL DANUBIO SI TINGE DI AZZURRO

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   Si sono conclusi sabato i campionati europei di piedi nudi che dallo scorso 6 agosto hanno animato la cittadina di Wallsee in Austria.

La tradizione italiana nello sci nautico si impone anche in questa specialità, dove si scia con degli “sci” alquanto particolari: i propri piedi.

Sin da subito l’acqua del Danubio si è tinta di azzurro e nella prima giornata l’Italia fa tris nello slalom, specialità in cui i nostri fanno scuola in ogni disciplina della Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard: Massimo Mastelli, il veterano del Team italiano, conquista l’oro con 16.20 punti, mentre Chiara Rattalino (2.60 punti) e Paola Aimone (7.10 punti) conquistano il bronzo nella categoria juniores la prima e negli open la seconda. Quest’ultima, bronzo anche in combinata grazie al quarto posto nelle figure, sfiora il podio anche nel salto, 11.10 metri, piazzandosi in quinta posizione a 30 centimetri dal bronzo.

Il salto in programma oggi, prima posticipato causa vento, è stato alla fine sospeso, mantenendo per il titolo la classifica delle qualificazioni.

Filippo Mussano si piazza al quarto posto. Purtroppo un temporale improvviso ha fatto annullare la finale quando l’azzurro si trovava in testa a parimerito con il tedesco Lukas Heiss con la misura di 19.7m.

Tanti i quarti posti degli azzurri (oltre a Mussano anche Mattia Polacchini nei Boys e Chiara Rattalino negli Juniores in figure) che sottolineano l’ottima preparazione: “Siamo molto soddisfatti – commenta il tecnico federale Daniele Miniotti – i risultati non solo confermano il livello tecnico (tutti hanno migliorato i propri personali), ma anche che non esiste divario con le altre nazioni. Basti guardare ad esempio nel salto femminile open dove ci sono tre atlete in 40cm”.

La rinascita c’è, il lavoro fatto negli ultimi due anni sta dando frutti succosi.

La Germania conquista il titolo a squadre senza avere rivali, mentre la grande Italia di Mastelli, Mussano e Aimone è d’argento davanti alla Gran Bretagna bronzo per soli 11 punti.

Ma è la “baby Italia” (il cui atleta più giovane è Stefano Comollo di otto anni) che incanta e dà un’iniezione di gran fiducia per il futuro: è un bronzo che luccica quello che si mettono al collo gli azzurrini, alle spalle di Germania (5000 punti) e Gran Bretagna (2105,22). I padroni di casa sono quarti, con un po’ di amaro in bocca e 1185,35 punti.

La strada intrapresa è sicuramente quella giusta per ottenere risultati sempre migliori nelle prossime gare. E la prestazione di questi campionati parla chiaro: la Federazione europea ha infatti proposto all’Italia di organizzare la prossima edizione degli Europei.

Ne vedremo quindi delle belle.

 

9 agosto 2014

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