Francesco “KEKKO” Starita, rider napoletano, campione del mondo e campione europeo di wakeboard categoria veterans, ha deciso di lasciare l’agonismo per dedicarsi con ancora più impegno alla sua professione di osteopata/fisioterapista, in particolare delle squadre nazionali delle discipline di Sci nautico, Wakeboard e Surfing.
“Quando fai la vita da atleta per anni, in uno sport che ti ha dato tanto e di cui sei innamorato non è facile ritirarsi, l’adrenalina che provi in ogni gara sul pontile di partenza, le emozioni che senti vincendo e nel vedere vincere i tuoi compagni di squadra, i limiti dapprima visti come ostacoli, e poi superati, risultato dopo risultato, sono sentimenti difficili da mettere da parte.”
Ma partiamo dall’inizio, Kekko già praticante di snowboard scopre il wakeboard nel mare cristallino di Formentera e da quel giorno non lo lascia più. “Rientrato in Italia, racconta Kekko “ ho iniziato a praticare al TWS di Napoli, il club più vicino a me e subito mi sono impegnato per diventare agonista, finché ho partecipato alla mia prima gara al CNVS WAVE del Lago del Salto di Rieti, dove mi sono innamorato del posto e dell’ambiente. L’unione tra sport e natura è la cosa che più mi ha affascinato e fatto innamorare, la sensazione che si prova scivolando sull’ acqua, è incredibile, per un napoletano come me, attaccato all’elemento acqua, ha contribuito a farmi appassionare ancora di più. E poi i viaggi in giro per il mondo per gli allenamenti e le gare, conoscere posti e incontrare gente incredibile con cui condividere momenti di pura gioia …”
“Il wakeboard ha stravolto completamente la mia vita, in senso positivo: rientrando dai Campionati Mondiali in Messico, vinti per la prima volta dalla Squadra italiana, ho incontrato la mia attuale compagna Janet Cobos, adesso abbiamo un bambino, Rio, la cosa più bella che potessi chiedere alla vita”, continua Starita.”
Tanti risultati e tante vittorie, ma la più importante?
“Il risultato più importante? La vittoria al Wake Open di Orlando nel circuito americano, bellissima soprattutto perché mi trovavo nell’ Olimpo del wakeboard insieme al mio compagno di squadra e campione del mondo Massi Piffaretti, e poi il mio primo Mondiale vinto, in Argentina, è stato il più bello e sentito perché lì, dove spesso andavo ad allenarmi, ero tra i miei amici…e avevo pure la pettorina nr. 10…”
“In questi ultimi dieci anni il wakeboard italiano è cresciuto tantissimo abbiamo avuto e continuiamo ad avere ragazzi che emergono confermando il valore del nostro insegnamento a livello mondiale. L’ottima scuola comasca di Enzo Molinari ma anche noi al centro-sud diamo il nostro contributo con il CNVS Wave che per me resta uno dei club migliori d’Europa con i suoi tecnici in primis Andrea “trinki” che sta facendo un gran lavoro con il nostro vivaio”.
“Vorrei ringraziare il presidente del club dove mi alleno, che mi è stato vicino come un secondo padre, dalla sua passione ha realizzato un sogno, un posto magico dove si può fare wake. GRAZIE alla Federazione Sci Nautico e Wakeboard e ai tecnici Pierluigi Mazzia e Enzo Molinari che in tutti questi anni mi hanno dato la possibilità di migliorare e di stare unito ad una squadra che è diventata una seconda famiglia. Infine grazie ai miei sponsor: PuntoSport di Andrea Battani, Rip Curl e a tutto lo staff del CNVS che mi è stato sempre vicino.”
Da tutti noi un grande “in bocca al lupo” Kekko!