Dal 28 al 31 Ottobre la costa di Capo Mannu, nel comune di San Vero Milis, diventa un angolo dedicato agli atleti che faranno parte della Nazionale italiana che volerà in California dal 5 all’11 dicembre per competere ai mondiali ISA, Surfing Paralimpic World Championship.
Il mondiale dedicato al settore Adaptive Surfing (o Paralimpic Surfing) si disputerà tra le onde dell’Oceano Pacifico, sulla spiaggia di Pismo Beach, località tra San Francisco e Los Angeles.
Il raduno della Federazione Italiana Sci Nautico, Wakeboard e Surfing conta sei atleti, quattro coach e a loro si aggiungeranno gli accompagnatori, gli addetti alla sicurezza in acqua e a terra, i tecnici sportivi. L’obiettivo dell’evento è quello di lavorare ad un team building per la squadra della nazionale.
Tra gli atleti c’è chi ha subito un incidente, chi da sempre convive con le protesi, chi è non vedente: ad accomunarli c’è l’agonismo, la passione per lo sport, e la voglia di portare a casa una medaglia che arriva dalle onde americane.
Allenamenti, lezioni, sessioni di surf: il programma è molto ricco e in calendario ci sono anche appuntamenti durante i quali approfondire le strategie di gara tramite workshop con i giudici federali, gruppi di lavoro sulla sicurezza in acqua per apprendere come comportarsi in caso di necessità. Gli atleti saranno impegnati anche in momenti di motivazione psicologica.
Per quattro giorni a Capo Mannu si vivrà un vero e proprio momento di scouting durante il quale si andrà alla ricerca di potenziali atleti di interesse federale, infatti nel weekend potranno presenziare e partecipare altri atleti adaptive praticanti, interessati al raduno (open) o indirettamente collegati allo sport.
Gli atleti della nazionale presenti a Capo Mannu e i coach.
Al raduno federale in Sardegna sono stati convocati: Massimiliano Mattei, pluri medagliato, campione europeo e 3° al mondiale 2019, Lorenzo Bini, Chantal Pistelli, Matteo Fanchini, Matteo Salandri, Mario Rivorio. Tutti saranno seguiti dai coach Tommaso Pucci, Sergio Cantagalli, Niccolò di Tullio, Vincenzo Ingletto con la collaborazione degli addetti alla sicurezza, accompagnatori e tecnici, insieme al Team di Is Benas Surf Club e ASD Mes&Turris.
“Sono orgoglioso di far parte di questo Team fortissimo!” dichiara soddisfatto il Presidente della Federazione Luciano Serafica. “ E’ una Squadra composta di atleti di ottimo livello, già medagliati in gare internazionali titolate, sportivi veri, poliedrici appassionati di sport acquatici, motivati da sano spirito agonistico. Partendo da tali risorse l’attività federale è facilitata: questi bravi atleti, seguiti e perfezionati dai migliori tecnici e professionisti di adaptive surfing semplificano il nostro lavoro e contemporaneamente lo rendono ancora più fecondo.
Da quando il Surfing è entrato a far parte delle discipline della FISW è partito il progetto di Promozione di Sci Nautico, Cablewake e Surfing Paralimpici giunto al 4° anno. Con il supporto del Comitato Italiano Paralimpico, abbiamo coinvolto le Società e Associazioni che hanno aperto le porte dei loro Club ai portatori di disabilità con entusiasmo e con lo spirito giusto per contribuire con la pratica sportiva a rendere l’esistenza dei paralimpici colma di soddisfazione. Anno dopo anno gli sportivi paralimpici sono aumentati, molti hanno partecipato alle prime gare ottenendo successo personale e conquistando medaglie; ma non ci fermiamo qui, queste prime affermazioni costituiscono i passaggi verso un movimento sportivo paralimpico ancora più vasto e accreditato.”
“Gli Atleti che parteciperanno al raduno, selezionati per competere nei Campionati Mondiali di Para Surfing a Pismo Beach sono le nostre punte di diamante, saranno i modelli da seguire, gli sportivi da emulare, saranno i nostri eroi tra le onde del Pacifico, alla ricerca di vitalità e riscatto, di adrenalina e conferme. Lo sport è tutto questo.
“Infine” conclude il Presidente Serafica, “c’è un progetto importante che mi auguro si realizzi: le Paraolimpiadi di Los Angeles del 2028 potrebbero includere il Para Surfing. Il Presidente di ISA (International Surfing Association) sta dialogando con l’International Paralympic Committee e ci sono buone possibilità di vedere il Para Surfing tra le discipline inserite nel nuovo programma di Los Angeles. Questi Campionati Mondiali sono una tappa fondamentale verso il traguardo delle Paraolimpiadi.”